Ecco sì! Trasmissibile. E' quello che ho sempre sentito dentro di me, non solo per l'Infiorata, naturalmente, ma per tutte le cose importanti della mia vita, quelle che contano, quelle delle quali si accetta male la fine. Come, per fare un esempio, per quello che mi riguarda, la fine del 'Giornalino', che è terminato nella sua fioritura migliore, perché è stato brutalmente reciso. Trasmettere, vuol dire passare, e come ho già scritto una volta, fare la corsa della staffetta, nella quale il testimone, in maniera indolore, viene ceduto da una mano a un'altra mano tesa, che prosegue la corsa. Trasmissione, testimone, staffetta, sono parole che vogliono dire che ancora per un pò di tempo la corsa della vita la faremo insieme, senza abbandonare, senza protagonismi, senza perdenti e vincitori. Perché un altro deve essere il vincitore: l'Ideale. Che sicuramente avrà dieci sfumature, se dieci sarannoi protagonisti; cento, se i protagonisti saranno cento...e mai porre limiti.....
Queste erano le cose che pensavo quest'anno, mentre peparavo il disegno della nuova infiorata. Una sfida dentro la sfida. Lavorare su due metri per tre e cinquanta, per realizzare centoventi metri di disegno, è stato oltre che una grande fatica, una vera e propria sfida. Quando ho visto i primi fogli bianchi, che avevo steso sul pavimento, però, ho sentito scorrere immediatamente dentro di me un fiume di adrenalina, e un'ondata di gioventù ritrovata per un momento, mi ha percorso da capo a piedi. Era la sfida che arrivava con tutto il suo vigore a lanciarmi il suo guanto e come sempre, mi sono ritrovata a raccoglierlo, sapendo da quel momento, che in un modo o in un'altro ce l'avrei fatta. Su e giù, schiena a pezzi, ginocchia in frantumi, ma il disegno cominciava a prendere forma e io pensavo all'intervista che due giorni prima avevo sentito in televisione fatta a un 'Maestro Infioriere'. Mi ci veniva da ridere. Non sapevo che ci fossero questi Maestri e che avessero un'associazione addirittura. Per me continuava a essere solo gioco, gioco e nient'altro che gioco.
E' a questo punto che si è affacciata alla mia mente questa cosa.
AAAAAAA.......CERCASI NUOVO 'MAESTRO INFIORIERE' PER RAGIONI DI 'COVFEFE'.
Cosa sia questa Covfefe, nessuno lo sa. Ci è piovuta così dall'alto e tutti ci abbiamo ragionato sopra. Se l'avessi scritta io, nessuno se ne sarebbe curato, ma avendola scritta un altro,questa parola è destinata a rimanere.
Cosa sono nel mio caso le Ragioni della Covfefe? Sinceramente sono un pò le Ragioni del cuore, legate imprescindibilmente a quelle della Mente, ma anche ad altre Ragioni, che non so ben definire, ma che esistono dentro di me e fanno la loro parte. Ciascuno ci leggerà ciò che vuole, o che desidera volerci leggere, questo non è un problema mio.
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