Però mi sarebbe piaciuto che questi giorni scorressero in maniera diversa dai soliti giorni, che ci fosse qualcosa da poter ricordare, da poter parlare, proprio perchè inusuale..........e invece no! tutto fino ad ora è scorso come sempre e a parte le lunghe passeggiate che faccio, mi ritrovo a lavorare con lena, come se il lavoro fosse la mia più grande aspirazione, l'ideale della mia vita. E' vero che a me non piace stare con le mani in mano, e ho sempre bisogno di inventarmi qualcosa e che anche se non c'è niente da fare, me lo creo (che parolona via!), pur di non stare in posizione statica..........e allora figlia mia, di che ti lamenti?
giovedì 18 settembre 2014
Io speriamo che.......
Sono in ferie. E tanto per cambiare le mie ferie me le passo a casa. Stavolta anche con un valido motivo, perché sono convalescente e non è che abbia un gran desiderio di andare chissà dove.
Però mi sarebbe piaciuto che questi giorni scorressero in maniera diversa dai soliti giorni, che ci fosse qualcosa da poter ricordare, da poter parlare, proprio perchè inusuale..........e invece no! tutto fino ad ora è scorso come sempre e a parte le lunghe passeggiate che faccio, mi ritrovo a lavorare con lena, come se il lavoro fosse la mia più grande aspirazione, l'ideale della mia vita. E' vero che a me non piace stare con le mani in mano, e ho sempre bisogno di inventarmi qualcosa e che anche se non c'è niente da fare, me lo creo (che parolona via!), pur di non stare in posizione statica..........e allora figlia mia, di che ti lamenti?
Non mi lamento infatti, faccio solo delle costatazioni! Ma da oggi e per i prossimi quattro giorni, so che tutto cambierà, perché finalmente è uscito l'ultimo libro della trilogia di Ken Follett, "I giorni dell'Eternità", e ierisera sono corsa subito a comprarlo. Per cui, chi mi volesse cercare in questi giorni, può fare un tuffo negli anni immediatamente successivi al '60 e mi troverà in piena guerra fredda, non so se dietro il muro di Berlino, o a Cuba, o in Vaticano o più probabilmente nascosta dietro una tenda della stanza ovale della Casa Bianca, o al Kremlino. E l'Italia sarà una protagonista della grande kermesse? Boh! Si vedrà! Tanto l'Italia in una maniera o in un'altra riesce sempre a sopravvivere e per lei vale sempre il detto: "Io speriamo che me la cavo!".
Però mi sarebbe piaciuto che questi giorni scorressero in maniera diversa dai soliti giorni, che ci fosse qualcosa da poter ricordare, da poter parlare, proprio perchè inusuale..........e invece no! tutto fino ad ora è scorso come sempre e a parte le lunghe passeggiate che faccio, mi ritrovo a lavorare con lena, come se il lavoro fosse la mia più grande aspirazione, l'ideale della mia vita. E' vero che a me non piace stare con le mani in mano, e ho sempre bisogno di inventarmi qualcosa e che anche se non c'è niente da fare, me lo creo (che parolona via!), pur di non stare in posizione statica..........e allora figlia mia, di che ti lamenti?
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