domenica 28 settembre 2014

Il Poggio

Certe volte si pensa che bisogna andare chissà dove per trovare luoghi fantastici! Ma mica è vero! In effetti il più delle volte la cosa che manca sono gli occhi per vedere che questi luoghi sono qui, accanto a noi, a un tiro di schioppo!
Il 'Poggio' è proprio sopra casa mia, basta decidersi a fare una bella salita e il mondo si dipinge di altri colori. E' proprio quello che è capitato a noi, cioè a me, ai miei figli, al mio nipotino, e a due dei nostri gatti, quando ieri all'improvviso, sul far della sera, abbiamo deciso di alzare le chiappe dal divano in cui erano sprofondate e di andare a fare due passi. Ed è stato come andarci per la prima volta....affondare i piedi nella morbida erba di un campo in pendenza, che sembra quasi invitarti a volare, passare sotto l'ombra delle cinque quercie che sono lì da immemori anni e poi andare più su, proprio sul cucuzzolo, dove c'è solo terra e fossili di conchiglie che richiamano un mare ormai lontano, ma del quale il vento che non manca mai , pare riporti la risacca.......spalancare le braccia e ......sognare, mentre lo sguardo si perde a trecentosessantagradi su un paesaggio incredibile che saluta il sole che se ne va e la luna che arriva con un'esile falce. E ritrovarsi a usare parole non volute, non cercate, ma uscite spontaneamente e senza dietrologie, le stesse parole usate duemila anni fa: "perché non piantiamo una tenda?" E sentire quella pace che entra nel cuore, a ciascuno di noi in maniera personale e non divulgata, brivido intenso di  vicinanza, di appartenenza, di rumore sopito, nel tempo che scorre e va........ma dove va il tempo? Ciascuno può immaginarlo come vuole, questo andare del tempo............io ierisera l'ho pensato sulle ali di quella farfalla impalpabile, diafana, gentile, che è la mia vita. 
E questo è solo un 'Poggio'!I gatti che corrono giocando, noi che stupiti guardiamo un mondo che ci appartiene e non vediamo mai, se non con gli occhi della fretta delle nostre giornate............la meraviglia che una volta di più dell'ignoranza è figlia e madre del saper!

Nessun commento:

Posta un commento