mercoledì 18 febbraio 2015

Esentasse

In questi giorni mi sono seduta più di una volta davanti alla pagina vuota del mio Blog per scrivere qualcosa, ma, cavolo, mi sono dovuta arrendere.......non ho proprio niente da dire, se non le stesse cose che ormai ho scritto fino all'esaurimento. Chissà perché?..... mi sono detta, e mi sono subito anche risposta, perché l'onestà fa parte della mia natura e quindi non mi va di inventarmi una qualsiasi scusa esistenziale. Non ho niente da dire perché questo per me è un periodo di forte abulìa e  semplicemente mi limito a rimanere  in ascolto. Ho alzato tutte le antenne disponibili nella mia personcina e mi sono messa in ascolto di tutto ciò che mi giunge dall'esterno, e ciò che mi arriva è veramente tanto, e tutto molto brutto, ma talmente brutto, che i miei fatti personali in confronto sono una barzelletta.....Il problema vero per me è che non riesco ancora a dire quello che penso, perchè improvvisamente la prudenza è entrata anche nel mio blog e il mio sesto senso mi esorta a meditare profondamente prima di esternare il mio pensiero. E siccome la prudenza molte volte l'ho buttata alle ortiche, ma ho sempre ascoltato il mio sesto senso, me ne sto tranquilla, riempiendomi di tutto ciò che mi arriva dal mondo, cercando di mantenere un equilibrio, che oggi, credo, sia difficile avere.

Però, un aforisma, quello lo posso scrivere, perché è nato proprio da questo mio silenzio.




" Ama profondamente il tuo pensiero, perché è l'unica parte di te che è rimasta ancora libera ed esentasse"
da Piccoli Pensieri di Kind Butterfly

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