lunedì 29 dicembre 2014

Tazze dorate

Il Natale arrivò e passò......così, rapidamente, senza immaginazione, senza quell'aspettativa di piccole fantasie, di piccole cose buone che addolciscono il cuore. Trascorse, semplicemente trascorse come un giorno che nasce, scorre, muore. Neanche il paese, vestito a festa, sfarzosamente vestito una volta tanto, per pubblicizzare i mercatini e la casa di babbo natale e la pista di pattinaggio e la mostra dei presepi e il cavallo con il calesse e...e....e..... riuscirono a far diventare quel giorno Natale. Tutto ci provò a creare un'atmosfera.......i pacchi infiochettati, avvolti in carta rossa e luccicante, gli alberi pieni di lucine, i presepi nostalgici........le musiche accattivanti e dai richiami passati, la tavola bene apparecchiata con le tazze dorate e le tazzine di porcellana leggera, come se una tazza dorata potesse essere la capanna del Natale!.......  neanche il profumo delle brioches e dei bomboloni appena sfornati riuscirono a penetrare l'anima e scaldarla. 

Chissà perché Natale viene quando vuole e nel silenzio del giorno dopo, quando tutto è finito, babbo natale è già un ricordo , le carte dei pacchi sono state strappate e buttate via, le tazze dorate sono state rimesse nella vetrina della nonna. Chissà perché arriva, quando parlando di tante cose, così, quasi per caso senti che una bambina che neanche conosci,non hai mai vista e mai vedrai,ha avuto un'operazione che era giudicata impossibile e che proprio grazie a questa forse vivrà e potrà sognare giorni futuri, l'amore, la vita. E chissà perché senti che qualcosa ti si scioglie dentro e capisci che quello è il tuo Natale, quello che volevi, quello che non sentivi più da troppo, troppo tempo ormai.....e ti ritrovi a pregare e a ringraziare per quella vita e per ogni vita che non aveva speranza e che le è stata resa.
Già! Chissà perché!

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