Una delle più famose opere di Mondrian, “New York City 1” del 1941, per 75 anni è stata appesa ed esposta al contrario. E nessuno se n’era mai accorto.
Se è per quello non me ne sono mai accorta neanch'io e non so se è perché l'ho sempre conosciuta così, o perché non ci ho capito niente, o perché........beh!ciascuno trovi il suo perché!
Tutti abbiamo continuato a guardarla e ad ammirarla rendendoci conto che stavamo guardando una realtà astratta ma senza capire che era capovolta. E magari anche questo ha un senso, forse è stato un anticipo sui tempi che siamo arrivati a vivere in una realtà concreta capovolta.
Non è stata un'idea dell'autore, perché l'opera è stata capovolta dopo la sua morte e sinceramente mi viene da sorridere pensando ai tanti esperti che in questi lunghi anni l'hanno studiata, analizzata, maneggiata con rispetto, con cura, con amore, con venerazione, e poi hanno finito per appenderla a testa in giù.
Tutto ciò per me è affascinante e preferisco ammantare questo capolavoro con una patina di mistero piuttosto che cercare di trovare una spiegazione logica, che in ogni caso sarebbe alquanto deludente.
Del resto anche nella poesia attribuita a Neruda che recita "lentamente muore chi non capovolge il tavolo....." c'è un invito ad andare sempre oltre tutto ciò che diamo per scontato e che banalizza la vita. Magari chi l'ha appeso la prima volta capovolto, aveva letto quella poesia?
Mi è tornato in mente il mio professore Ed. Fisica, uomo illuminato,che a ogni fatto della vita dava sempre la stessa spiegazione "Lo deve fare". Una volta, in seguito a una mia rimostranza, mi fece mettere in verticale appoggiata al muro con la testa in basso e i piedi in alto. "Guarda il mondo da un'altra prospettiva" mi disse e io con entusiasmo gli risposi "Come è bello!" "Lo deve fare!" fu la sua conclusione.
Ho fotografato un mio dipinto capovolto, che come quello di Mondrian non è firmato. Io continuo a vederci sempre quello che ci voglio vedere, a volte tante cose, a volte un bel niente, a seconda di come mi va la giornata,ma dirò che il risultato non mi dispiace affatto. Gli altri ci vedranno quello che credono.
Gli intenditori d'arte tanto non lo vedranno mai, per cui.......
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