Poi capita che un giorno ti svegli e il mondo ti sembra diverso.
Ma come si può cominciare a dire quello che ci passa per la mente in questa maniera? Si può, si può, anzi è proprio la maniera giusta per far capire che c'era un prima e poi improvvisamente c'è un dopo
Una cosa è certa, ed è che la vita non finirà mai di stupirmi. Si passano giorni, mesi, anni, a pensare a cose , situazioni, traguardi, e poi ci si accorge in un solo attimo che alla fine, anche se li abbiamo avuti, li abbiamo raggiunti, non è che ce ne importa più di tanto, o almeno non tanto quanto credevamo fino all'attimo prima.
Stanotte ho sognato un fiore, non so che fiore fosse, ma so che aveva dei petali bellissimi e non finiva mai di aprirne di nuovi e mentre dormivo ho capito che quel fiore era la vita e che ogni petalo significava un periodo vissuto e colorato con i colori che io avevo voluto usare e anche con quelli non voluti da me, ma che altri vi avevano dipinto. Alcuni petali erano più sgargianti, altri molto sobri, ma tutti insieme rappresentavano momenti vissuti, cose realizzate, cose non realizzate, situazioni belle e situazioni difficili, traguardi raggiunti e traguardi mai raggiunti.
Ma il fiore cresceva e i nuovi petali ormai sovrastavano quelli più vecchi, mentre altri si aprivano appena ai nuovi giorni, quelli ancora in fieri ma già abbozzati, quelli che ancora devono essere pensati e poi scritti con colori che ancora sono sconosciuti. E quelli sono i petali che attirano di più in quel fiore. Quei petali ieri non c'erano e oggi sono qui e sono nati per me. Sono petali nuovi che si appoggiano su quelli nati prima. E' il futuro che cresce sempre con nuove speranze e nuovi desideri sulle esperienze del passato.Non è che mi capita ogni notte di fare un sogno così e questo è stato proprio di mio gradimento, ma mi hafatto prendere una decisione. Non coglierò mai più un fiore. Mica voglio impedirgli di far sbocciare tutti i petali che ha a disposizione......
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