domenica 11 ottobre 2020

Casta Diva

 Ieri per passare il tempo mi sono messa a guardare alcuni vecchi film su You Tube. Erano film che parlavano della vita e delle opere di Puccini, Verdi, Donizetti , Bellini.

Film semplici, sicuramente un pò romantici, proprio perché italianissimi e girati in un periodo in cui la violenza gratuita e le parole inglesi ancora non andavano di moda.

 Insomma un modo come un altro per passare in compagnia di tante belle romanze, un pomeriggio noioso.

Dopo essermi addentrata nella vita della famiglia Ricordi, e nelle avventure sentimentali ed esistenziali di Puccini Verdi e Donizetti ho cercato qualcosa di Bellini ed è così che sono inciampata sul film "Casta Diva", elaborato sulla "Norma" di Bellini. Il film, di per sé non è niente di eccezionale naturalmente,ma  la musica è bella,molto bella, me ne sono accorta sin dall'inizio, quando sentendola suonare ha suscitato in me qualcosa che veniva da lontano, senza peraltro riuscire a capire perché. Neanche quando quasi alla fine del film, l'ho sentita cantare per intero da una brava soprano, ho capito perché quella musica mi dicesse qualcosa. Del resto nei miei anni, l'ho sentita tante altre volte e mi è sempre piaciuta, ma non aveva mai suscitato in me le emozioni che provavo ora. Poi è arrivata la scena finale, quella dove la protagonista muore e in quell'attimo io non sono stata più io. O meglio ero io con sessantacinque anni in meno e la visione fuggevole di una scena nella quale una bellissima fanciulla moriva, tante poltroncine ricoperte di velluto rosso e la pasticceria del Nannini a Siena.

E così improvvisamente ho ricordato. Ero a Siena col mio babbo e la mia mamma, non so assolutamente per quale motivo, né riesco a ricordare se c'eravamo andati da Rosia o da Chiusdino,so soltanto che a seconda da quale paese venivo, avevo o sei o sette anni. Ricordo solo che mi portarono al cinema e quelle poltroncine rosse ricoperte di velluto mi sembrarono un lusso inaudito. Era la prima volta che vedevo roba simile, abituata come ero ad andare solo ai cinema parrocchiali che avevano sgangherate poltroncine  di legno, nelle quali si rimediava sempre qualche scheggia!

Del film non ricordo niente, salvo la musica e la scena finale che mi emozionò. Infine, delizia delle delizie, le paste nella pasticceria Nannini.

Poi sono cresciuta. Il tempo è passato e ha lasciato uno strato di polvere sui ricordi, anche su quel ricordo, tant'è che per me, oggi, se non avessi per caso visto quel film, non sarebbe mai più esistito.

E così mi accorgo che nella nostra mente tutto si conserva, rigorosamente incasellato e pronto a riemergere anche a distanza di tanti anni, anche quando in noi non c'è più la consapevolezza del ricordo.

E questo mi ha fatto pensare al nostro cervello e l'ho paragonato a un computer, che contiene tanti file nei quali sono scritte migliaia di informazioni, che dimentichiamo magari per anni e poi quando ci servono le andiamo a cercare, per cambiare, aggiungere, aggiornare, cancellare.

Ora io capisco che il computer serve a chi lo usa, a chi ci lavora, sia per fare una semplice comunicazione, che per decidere le sorti dell'umanità.

Ma i nostri ricordi, il nostro sapere accantonato,le nostre esperienze obliterate dal tempo, a chi servono e a che servono se non a essere nuovamente cestinate?

Possibile che anche noi uomini alla fine siamo solo dei computer? E possibile che qualcuno ci manovri come noi facciamo con i nostri computer? Se fosse così spero solo che lo facciano meglio di quanto so farlo io.

Ma non dire bischerate Giuly. Come facciamo ad essere dei computer se abbiamo dei sentimenti?

Per un attimo tiro un sospiro di sollievo, poi mi fermo......perché i computer li abbiamo costruiti e programmati noi uomini, ma a noi chi ci ha costruito e chi ci ha programmato?...........Forse quel tizio ne sapeva un pò di più di noi?

Mi fermo. Ero partita da Casta Diva e termino con Casta Diva.Basta. L'ho detto. Però che  Musica sublime che porta l'uomo a cercare cose che lo trascendono e vanno in direzioni sconosciute.........

Lo sapevo io! Il mio pensiero vola e fisso il mio computer con una certa simpatia..Chissà se anche a lui è piaciuta Casta Diva...... Meglio andare a letto.

Ma guarda te dove mi ha portato Casta Diva......


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