Guardo la pagina bianca che ho davanti ai miei occhi,
C'è solo il titolo, che mi è venuto così istintivo! Poi non sono riuscita ad andare più avanti. Chissà perché! Non lo capisco neanch'io, perché io aspetto il Natale, lo aspetto con lo stesso desiderio di quando ero bambina, e anche ora è così, solo che non riesco a parlarne. E' tutto dentro di me, la dolcezza dell'attesa, la voglia di provare sempre quello stupore e quell'affidamento totale, quando accendo per pochi attimi la mia candela per dire una semplice preghiera, sempre quella, che mi racconta, perché è semplice come me.
Ma non riesco più a parlare con nessuno di che cosa provo aspettando il Natale, dei sentimenti che sono dentro di me, del mio tornare bambina quando immagini vivide di paesaggi, di stelle, di pastori, si concretizzano davanti ai miei occhi e mi fanno entrare nel loro mondo, mentre preparo il mio presepio.
Aspetto il Natale e il suo messaggio, ma tengo tutto dentro di me.
Si cambia, è vero! Quanto si cambia!
Eppure io sono quella persona che ha scritto tanto sul Natale, che ha fatto poesie e racconti che l'hanno celebrato, sono quella stessa persona che si è messa in gioco tante volte per organizzare il presepio vivente e la mostra dei presepi, sono sempre la stessa persona che........
Ma a che serve ricordare ciò che ero?
Non è forse più saggio sapere che oggi sono diversa da ieri e che non ho più la necessità di esternare i miei pensieri al vento? Ma forse ho sbagliato termine. Io non sono una persona saggia, sono solo una persona che non ha mai smesso di cercarsi e di accettare i cambiamenti che la vita opera su di lei. E comunque su tutti noi.
Aspettando Natale, oggi rifletto, apro una finestra sul mondo per cogliere i pensieri degli uomini,ai quali aggiungo il mio, per andare al di sopra del bene e del male e capire il senso della vita.
Oggi è Santa Lucia, e anche se so che non è vero, continuo a dire che è il giorno più corto che ci sia e che da oggi si comincia nuovamente ad andare incontro alla luce. Ed è per questo che oggi, come da sempre, ho preparato il mio presepio, l'albero, e sono rimasta a bearmi delle lucine e delle fiammelle delle candele delle lanterne, per questo bisogno ancestrale di cercare la luce che illumina la mente e il cuore.
Un attimo per me, solo per me, nel silenzio, aspettando Natale.
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