In questi giorni sono stati assegnati diversi Nobel a vario titolo, ed è una cosa bella sapere che l'uomo continua a prodigarsi per la Pace, per l'ampliamento della Conoscenza e attraverso la Ricerca, per il bene e il futuro dei propri simili.
E' bello sapere che, nonostante la brutalità dei tanti momenti che ha vissuto l'umanità intera, ci sono sempre donne e uomini che non cessano di credere nel futuro e si impegnano al meglio di se stessi per farlo diventare una realtà migliore, specialmente migliore di quella che stiamo vivendo oggi.
E siccome, parlando di queste menti eccelse, si parla di intelligenza, senza togliere niente alla loro genialità, credo che l'uomo comune, quello che pensa alla casa e alla famiglia attraverso un lavoro silenzioso, che però costituisce lo zoccolo duro e la spina dorsale di qualsiasi società, abbia un ruolo importante in questa storia. E' nella casa e nella famiglia che nascono, imparano a camminare e si sviluppano tutte le conoscenze che successivamente verranno ampliate da chi diventerà il vincitore di un Nobel.
I padri e le madri, sono coloro che si destreggiano anche inconsapevolmente tra le varie discipline che poi porteranno i figli, per i loro meriti e con l'aiuto di insegnanti illuminati, a importanti traguardi.
E ci sbagliamo di molto se si pensa che questo possano farlo solo genitori istruiti. Niente di tutto questo.
La Matematica e l' Economia si cominciano a insegnare quando si fa due più due per mettere insieme il pranzo con la cena, quando si divide il gruzzoletto per arrivare in fondo al mese, quando si insegna l'arte del risparmio e l'oculatezza della spesa.A questo punto entrano in gioco le Banche e l'argomento diventa poco simpatico.Invece l'insegnamento di quei giochi fatti di somme e di sottrazioni, che smettono di essere aridi se fatti insieme a genitori che si divertono tornando bambini,è molto più simpatico e insegna anche di più. E si impara anche con più divertimento spostando semplicemente dei mobili per dare alla propria casa un aspetto che appaghi lo sguardo e rassereni lo spirito. Magari nessuno sa che in quel momento è entrata in gioco la Sezione Aurea o Numero Aureo che tutta la Natura ha in se stessa. Così anche l'uomo che non è matematico ma segue un istinto matematico che lo porta a un numero che neanche conosce, ma uguale per tutti. A questi supergeni non verrà conferito il Nobel ma la Medaglia Fields.
La letteratura si insegna scrivendo nel libro di ogni giorno pagine di vita quotidiana semplice e piena di quei piccoli insegnamenti di altruismo, di affetto, di condivisione,di felicità, di fatica,di realtà anche ingiusta che si stampa sui volti, fino a diventare pagine di altruismo,di incoraggiamento, di realismo. Non verranno mai stampate quelle pagine, ma insegneranno ad altri a scriverle.
I primi strumenti di Medicina verranno appresi insieme agli sciroppi per la tosse, alle aspirine per il mal di testa, e le tisane per i mal di pancia. Ma questi servirebbero a ben poca cosa se non fossero accompagnati anche dalle notti insonni vicino al letto di chi è malato e che ha bisogno di non essere lasciato solo e di avere il conforto dato dall'empatia di una carezza e di una parola di incoraggiamento, e se non spronassero chi assiste a cercare e trovare il rimedio per dare sollievo.E i genitori cosa non fanno per far guarire un figlio anche da una semplie influenza? Cercano anche i rimedi più improbabili, ma mettono in moto la mente e così facendo, la stimolano anche nei loro ragazzi.
E quante cose avvicinano anche solo nel gioco, alla Fisica e alla Chimica. Piccole cose come le carte che avvolgevano una volta i mandarini, che se arrotolate e incendiate dal basso, prendevano il volo, o la costruzione di un rudimentale caledoiscopio. o l'improvvisazione di una fionda fatta con un bastoncino biforcuto e una camera d'aria della bicicletta.E il sale messo nella pentola quando l'acqua bolle perché provoca un piccolo maremoto?Come fa un piccolo a saperlo se non c'è il babbo o la mamma a spiegarglielo? E l'efetto delle Mentos con la Coca Cola? Un vulcano i piena regola r peericoloso, che ha bisogno della spiegazione di un genitore attento.
I Quanti? Ma cosa sono questi Quanti?E chi li capisce? Magari in famiglia ci si convive ogni giorno e si insegnano anche, senza sapere di farlo, ma con la voglia di sapere e di instillare nei figli la curiositò, che è l'anima della ricerca.....poi il tempo provvederà e altri genitori sapranno dire cose che oggi ancora non sanno......
e avanti avanti, sempre con l'aiuto di babbo e mamma, fino al giorno magico in cui come Forrest Gump, ci si libera dei lacci alle gambe e si corre da soli, ma non soli.
E sarà un caso, o forse solo una mia idea, ma mi sembra che i ringraziamenti dei premi Nobel, molte volte vadano anche a i loro genitori, che si sono contentati di insegnare la vita .