sabato 5 marzo 2022

lassù qualcuno ci ama

 Ieri mattina l'Europa si è svegliata e ha preso atto di essere scampata a una catastrofe nucleare, a paragone della quale Chernobyl sarebbe stata poco più del vento che è smosso dal  battito delle ali di una farfalla.

La guerra è infuriata intorno ai reattori della più grande centrale nucleare europea, quella di Zaporizhzhia , è scoppiato un incendio vicino a uno dei reattori, sono passate ore prima che i vigili del fuoco potessero spengerlo e.....non è successo niente.

Per noi è cominciato un giorno come tutti gli altri, perché non è successo ....niente.In cielo – Una (P)parola condivisa

L'abbiamo letta come una notizia, una buona notizia, e abbiamo continuato il nostro tran tran. Almeno io ho fatto così.

Poi la calma quasi indifferente che avevo sentito dentro di me, e che mi aveva stupito, fino al punto di farmi chiedere se ero diventata una fatalista, ha cominciato a sgretolarsi, e nelle sue crepe sono cominciate a entrare tante domande, che penso siano state le domande che tutti si sono fatti.

E' stata rischiata una catastrofe gigantesca, che avrebbe colpito tutta l'Europa, primi tra tutti proprio quelli che combattono questa insensata guerra, e ciò non è ancora motivo per dire basta?

La stoltezza umana non avrà mai fine, questo è certo, e viene da dire che se oggi siamo ancora vivi, forse è perché lassù Qualcuno ci ama.

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