Stanotte una stella
E così oggi è Natale! Un Natale diverso dagli altri, vissuto sottotono, senza neanche sforzarsi di provare gioia, allegria, serenità. Un Natale triste, ma così vero! E sembrerà strano a dirsi, ma era da tanto tempo che non vivevo più un Natale così vero, così pieno di sentimenti ritrovati, di vicinanza, di aspettativa e di speranza per un domani migliore. Un Natale dove il Bambinello è tornato finalmente nella mangiatoia, scaldato solo dal fiato tiepido di un asino e di un bue. Un Natale finalmente senza sfarzo, senza sorrisi forzati, senza maschere, ma con tanta voglia di esserci, con la pace vera nel cuore. Onorerò il Natale, le parole che ieri hanno fatto parte della mia vigilia, oggi mi hanno seguito e sono rimaste dentro di me e mi hanno finalmente fatto vedere l'immagine di questa donna che sono io, del mondo che la circonda, dei sentimenti che nascono e muoiono come il sole sorge e tramonta, e che nel loro evolversi rischiano di farci cadere nella notte e lo splendore di quella stella che stanotte sembra brillare solo per lei, fissa e lucente nella tenebra come se volesse tenacemente indicarle la strada del bene, che nonostante tutto, continua a cercare, a volere per sé e per gli altri, al di là dell'odio, del rancore, della prevaricazione, che sono intorno a lei, in questo cammino che è la vita, la sua vita, il suo Natale.
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