domenica 27 dicembre 2015

Il sole nel pozzo

 L'ho già detto, ma ripeterlo non fa male. In casa mia ci sono tanti orologi...almeno uno in ogni stanza e ognuno va a modo suo. Nessuno ci crederà a quello che sto per dire, ma invece è proprio vero, almeno per me. Fino a non tanto tempo fa passavo il tempo a spostare le lancette in modo che tutti i miei orologi fossero sincronizzati, ma non l'avevo mai vinta su di loro, per cui a un certo punto ho desistito e ora sono molto più contenta. Cominciai a lasciarli andare, nello stesso istante in cui decisi di togliermi l'orologio dal polso, avvertendo dentro di me, così, improvvisamente, non cercato, non voluto, ma venuto da lontano a farmi un regalo.....un gran senso di libertà. Immediatamente seppi che avrei lasciato in pace gli orologi di casa, rispettando la loro autonomia, il loro modo di essere stati costruiti, impostati, e questo senso di libertà aumentò esponenzialmente con gli anticipi o ritardi dei miei capricciosi amici. Il primo colpo di grazia me lo dette il grandissimo orologio che è in camera di mia figlia, quando lei decise di rimetterlo un'ora avanti agli altri, ma quello più grosso in assoluto l'ho avuto dal mio orologio a pendolo, quando dopo essere stato ricaricato da me, l'ho toccato con le mie mani costringendolo ad andare avanti di tre ore esatte. Nel momento in cui vorrò far tornare la cosa allo stato primitivo, basterà che lo chieda a mio figlio, ma al momento mi va bene così. L'orologio è perfetto e vedere quella pendola che si muove avanti e indietro mi da un senso di pace e di serenità, specie in questo momento in cui riflette le lucine dell'albero di natale, solo che invece di battere mezzogiorno, quando le lancette sono entrambe sovrapposte sulla verticale, batte le tre. Della qual cosa me ne accorgo solo se voglio accorgermene, altrimenti ormai mi passa del tutto inosservata, ma quando me ne accorgo allora la mia immaginazione prende il volo e comincio a domandarmi quali sono i luoghi in cui il fuso orario è avanti di tre ore rispetto a noi. 
Mia madre, che non è fantasiosa come me e che vorrebbe in definitiva sapere l'orario giusto, anche stamani mi ha detto che non ci si capisce più niente, ed io mi sono ritrovata a rispondeerle con una piccola frase, che tuttosommato potrebbe diventare anche un aforisma: "Il Tempo è bello quando è libero. E' un illuso chi crede di poter chiudere il Tempo tra due parentesi". Il bello è che credo veramente a queste parole e ora che cerco, per quanto mi è possibile naturalmente, di disumanizzare questa bellissima e misteriosa dimensione, mi sembra di conoscerla un pochino di più, forse perché mi danno una mano il sole e le stelle, le ombre dei cipressi e dei campanili. Per non parlare del piccolo pozzo che ho davanti casa, che sarà profondo si e no mezzo metro, ma che il sole lo riflette come tutti gli altri pozzi e quando è mezzogiorno per gli altri, perbacco è mezzogiorno anche per lui.

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