lunedì 5 febbraio 2018

Questa piccola parte della mia vita: senza ali e senza rete

Questa piccola parte della mia vita lo posso intitolare, senza tema di sbagliarmi "Senza ali e senza rete".


E' un periodo strano, nel quale il tempo scorre in maniera strana, le azioni della giornata sono strane, i risultiati strani anche loro, i dormiveglia notturni strani in maniera amplificata, come tutto è amplificato di notte. Tuttosommato però, un periodo che nella sua stranezza, mi sta riempiendo di stupore, di conoscenze nuove, di scoperta dell'oltre la solita banalità della quotidiana sopravvivenza. 
La mia vita, che in questo periodo, a causa di forze maggiori , è diventata ritiratissima, sto scoprendo che mi viene in soccorso, amplificando il pensiero, in uno dei tanti modi che solo la vita può trovare, e mi ha fatto vedere che queste giornate apparentemente tutte uguali, non sono proprio così, perché ciascuna ha il suo risvolto sempre diverso da quella precedente, i suoi incidenti, le sue speranze, i suoi piccoli e grandi drammi, i suoi giardini fioriti. 
E così, se nei primi tempi mi sono sentita in certi momenti una reclusa ribelle, ora ho capito che i muri della casa anche se hanno porte e finestre chiuse, possono essere facilmente attraversati con la fantasia e farci volare proprio senza ali e senza rete, ovunque noi vogliamo. Ho usato volutamente il plurale, perché non è un regalo che è stato fatto solo a me, ma è alla portata di tutti coloro che desiderano farlo.
In tal modo le mie giornate sono diventate più vivibili, piene di quei colori e di quei luoghi, che mi piacciono tanto. Del resto, ciascuno di noi si aiuta come meglio crede e come meglio può, a fare della sua vita un piccolo capolavoro, qualsiasi siano le circostanze.

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