lunedì 23 giugno 2025

In cinque minuti

Quest'anno il tema della nostra Infiorata, che ci vede come Scout, diventare artisti di strada, aveva come tema "La Speranza", prendendo spunto dal Giubileo indetto da Papa Francesco, che verte appunto sulla Speranza.

Quest'anno, il disegno mi  si è presentato davanti, dopo aver letto alcune parole molto semplici pronunciate da Don Ciotti,che mi si sono fissate nella mente indelebilmente: "La Speranza non è un reato".

E così, ancor prima di pensare a come avremmo potuto realizzare il disegno, che alla fine avevamo estrapolato da una bella immagine, ho scritto queste poche parole, per far capire a chi avrebbe visto la nostra Infiorata, il suo significato.

 

 SPERANZA

 



Papa Francesco ha indetto un Giubileo straordinario per il 2025, incentrato sulla Speranza, con il motto "Spes non confundit" (la speranza non delude).

a Speranza nasce col primo vagito del bambino che viene al mondo e accompagna l’uomo fino al suo ultimo respiro. E’ un’amica discreta la Speranza, quella che resta sempre al nostro fianco, anche quando noi pensiamo di non averne più bisogno, è quella che nei momenti più difficili della vita, quando dobbiamo affrontare prove o superare dolori e delusioni, ci tende la mano, ci solleva ci attira a sé e ci fa incamminare su strade lastricate di nuovi giorni.

a Speranza, insieme alla Fede e alla Carità, per noi Cristiani è una virtù teologale, cioè qualcosa che riguarda il rapporto spirituale tra uomo e Dio, che porta a desiderare e attendere con fiducia la vita eterna e i beni promessi da Dio, confidando nel suo aiuto, ma anche per chi ha un Credo diverso, e per il non credente è la molla che spinge sempre a cercare la vita, la salvezza, la promessa di un mondo migliore.

In questi nostri tempi, così difficili, nei quali egoismo e potere stanno annullando i valori etici e morali, in nome di prevaricazioni sempre più grandi, che arrivano anche ad annullare diritti di uomini e di popoli interi con l’insensatezza delle guerre, la Speranza è l’aiuto che viene in soccorso per donare nuova Forza a chi non si è arreso e si rimette in cammino per trovare un porto sicuro, una terra amica per se stesso e per i propri figli.

Partono questi uomini, queste donne, questi bambini,rischiando la propria vita, seguendo la Speranza, alla ricerca non solo di un mondo nuovo, ma anche di un mondo giusto.

Se Speranza e Giustizia cammineranno con lo stesso passo, saranno in grado di rendere migliore il mondo.


PERCHE’ COME HA DETTO DON CIOTTI IN MANIERA COSI’ ESSENZIALE E ALTRETTANTO ESPLICATIVA:


“LA SPERANZA NON E’ UN REATO”

Questo era il risultato delle nostre fatiche.





Ho detto "era", perché una volta finito il disegno è venuto una specie di tromba d'aria che in cinque minuti ce l'ha completamente distrutto . Menomale che avevamo già fatto qualche fotografia e alla fine siamo stati contenti ugualmente, perché anche quest'anno eravamo riusciti a portare a termine la nostra impresa.

Chi si contenta .....gode!!!!




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