venerdì 6 novembre 2020

Oggi 6 Novembre....mi son svegliata e.....



 ....e sto pensando a me!

Oggi ho un anno in più, ma che differenza dal compleanno dell'anno scorso. L'anno scorso  festeggiare 70 anni  non mi ha lasciato niente di particolare, nel senso che mi sono sentita sempre la stessa.

Quest'anno invece il Covid mi ha fatto un regalo inaspettato e sinceramente non molto gradito. Mi ha relegato nella categoria delle persone  anzicchie (contrazione e fusione tra anziane e vecchie). Mica solo a me naturalmente, siamo uno stuolo se è per questo, ma ce ne siamo sentite dire di tutti i colori, da levategli il voto, tanto muoiono solo le persone anziane e dunque la perdita è minore, sono improduttivi, quindi non servono a una società trainante, intasano gli ospedali, il tutto camuffato dalle solite sdolcinature ipocrite tipo proteggiamo i nostri nonni.

....e siccome stamani mi sono svegliata pensando a me, voglio puntualizzare un paio di cosette.

La prima è che ancora non mi sento di fare il soprammobile. Io amo la vita, la amo intensamente, anche quando mi fa soffrire, e voglio essere parte della vita, parte attiva, fare quello che posso anche in questo frangente e sicuramente se mi verrà chiesto di stare a casa per essere d'aiuto in questo momento così tragico, lo farò, e anche volentieri, ma non tollero parole che feriscono e mancano di rispetto e di civiltà. 

Sembra che nella nostra società attuale, non si sappia usare altro che parole offensive. Magari potrebbe essere usata anche nel caso delle persone anziane la parola "diversamente" che oggi viene usata e strombettata anche in maniera impropria per tutto?

Se proprio vogliamo, direi che noi persone anzicchie siamo "diversamente produttive" ,  perché diamo una mano sostanziale a chi invece si trova a dover produrre, con tanti piccoli servizi, che se a noi sembrano di poco conto e naturalmente dovuti, sono invece di grande importanza.

Aggiungo che siamo anche "diversamente votanti", perché ragioniamo con teste che ormai non si abbrancano in una o nell'altra direzione, ma  che pensano in maniera individuale e, fortunatamente, sopra le righe di uno spartito  oggi estremamente stonato, da qualsiasi parte si legga.

Siamo anche "diversamente esperti" perché la nostra età ci ha consentito di avere un bagaglio di esperienze, che oggi vengono stoltamente buttate al vento e sostituite da quel guru, al quale tutti si rivolgono per cercare risposte , che vengono date sempre a metà, perché oltre non sa e non può andare, mancando completamente di quella parte così essenziale che è l'umanità. Parlo di internet.

La seconda cosa che voglio dire è che oggi è il mio compleanno, e fare questo ragionamento mi ha aiutato a mandare al diavolo tutti i menagrami che in questo momento ci svolazzano intorno. 

Qualcuno che oggi spara sentenze sulla mia età e su quella di tante persone che non hanno voce per protestare, dovrebbero andare a guardare il film "La fuga di Logan", che non è chissà che, ma che parla di un ipotetico governo che decide che la vita delle persone non dovrà andare oltre gli anni stabiliti da lui. Dopo dovrebbe riflettere un attimo e pensare che forse tra qualche anno, le parole prive di qualsiasi sensibilità e di rispetto che stanno rivolgendo alle persone anziane, e in questo caso a me, potrebbero essere per loro.

Qualcun altro dovrebbe pensare che quando Churchill programmò il D-day, non era certamente più nella sua età più verde, che Pertini e Ciampi sono diventati Presidenti della Repubblica in età avanzata, e non sono certo stati presidenti di copertina. Per non parlare di madre Teresa di Calcutta  di Rita Levi Montalcini e di  Giovanni Paolo II, che sono rimasti sulle barricate fino alla fine dei loro giorni.

A ciascuno il suo. Questi che ho citato, e sono pochi, sono stati grandi uomini e grandi donne ed è giusto che vengono ricordati, noi piccoli uomini, non chiediamo senz'altro il ricordo, ma pretendiamo il rispetto.

Oggi ho ricevuto tantissimi auguri e parole di affetto, di ringraziamento e di vicinanza. Parole che mi hanno fatto capire che anch'io nel mio piccolo sono riuscita a fare qualcosa anche per gli altri. Ne sono stata contenta e forse è anche per questo che ho avuto voglia di scrivere ciò che ho scritto.

Poi ho festeggiato con la mia torta autarchica, uno spumante veramente cattivo e un buonissimo caffè, risultato della  mia nuova macchinetta espresso, regalo dei miei figli. Chi può essere più soddisfatto di me? Ho detto quello che penso, ho spento la mia candelina, ho avuto un bellissimo regalo e più che altro ho deciso di essere ancora "diversamente giovane" .

Questo è il mio compleanno del 6 Novembre 2020.



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