La mia mamma, mi ha sempre detto che per fare un buon piatto di tagliatelle, occorrono tre elementi indispensabili: un buon condimento, una bella grattugiata di Parmigiano, e le tagliatelle fatte a mano....
Di questi tre elementi, secondo lei la cosa più importante sono sempre state le tagliatelle, cioè la pasta fatta con farina, uova e un pizzico di sale.
Maaa......appresa questa cosa, confesso di essere stata presuntuosa perché è stato facile pensare che una volta messi sulla spianatoia questi ingredienti, basti amalgamare il tutto e zac.....il gioco è fatto!!
Mica vero!
Fare le tagliatelle è un'arte che non scaturisce dall'improvvisazione e dall'accrocco degli ingredienti. Mi spiego.
Io, per esempio, le prime volte che mi cimentai nella preparazione delle tagliatelle, dopo che mia madre mi ebbe detto che cosa dovevo fare, la guardai, alzai le spalle e dissi: "E che ci vuole?". Lei mi guardò e non disse niente. Mia madre era una donna semplice, ma la sapeva lunga......e così capii immediatamente che mi conveniva fare tesoro della sua lunga esperienza. Infatti, non appena ebbi visto il risultato, invece di ostentare piacere per lo schifo che stavo mangiando, frutto del mio frettoloso lavoro, ammisi con me stessa che forse avrei fatto bene a ritornare sopra la mia presunzione, shiacciarla sotto il calcagno e rimettermi a pensare a quello che faceva mia madre ogni volta che preparava un piatto di tagliatelle. E così facendo, nel tempo ho capito tante cose, prima tra tutte che non basta avere gli ingredienti, ma che questi vanno saputi dosare, ben impastare in modo che l'uovo non sia più uovo e la farina non sia più farina, ma che la cosa che nasce tra le mie mani stia diventando qualcosa che ha un nome diverso. A questo punto posso partire per fare di quel panetto che mi ritrovo tra le mani una sfoglia, che per essere buona deve essere liscia, consistente ed elastica. Per fare questo devo metterci la mia fatica e col mattarello dare la forma e lo spessore che deve essere proprio quello giusto per fare delle tagliatelle che quando le mangi, ne afferri la bontà .
Il pizzico del sale è indispensabile, è quel qualcosa in più, che sentirai in una buona tagliatella ben impastata, ben spianata e ben tagliata.
La cosa più importante da capire però è che il condimento e il parmigiano, anche se servono ad esaltare la bontà della pasta, non sono quelli che la fanno buona. Ciascuno ci può mettere del suo per condire un piatto di tagliatelle, e ben venga, perché se queste saranno fatte con arte, con fatica e con amore, saranno buone con qualsiasi cosa.
Che dire di più se non che anche le tagliatelle possono essere una filosofia spicciola della vita?
Se al posto delle uova e della farina mettiamo altri ingredienti per esempio, che hanno nomi diversi, e in questo momento molto attuali, il discorso non può andare bene anche per loro?
A questo punto qualcuno potrebbe dirmi;"Ma delle uova e della farina che ce ne facciamo?"
A me è già venuto in mente....Provate a pensarci anche voi.
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