Silenzio...e poi cielo bianco e infine neve sottile, di quella che non perdona, di quella che piace a me, che quando batte sul viso ti fa le gote rosse. Non so resistere a questo richiamo.
Aria gelida, come piace a me, aria che snebbia la mente, che mette in funzione il cervello. Non si può oziare con un'aria simile. Bisogna infilarsi gli scarponi e andare. Andare dove? Che importa? Nel silenzio della neve tutto muta, tutto si trasforma, tutto è al solito posto, ma il posto non è più il solito. E allora possiamo pensare di essere dove più ci aggrada e camminare con chi vogliamo noi ...pensare, e lasciarsi cullare da quel silenzio che non ne ha uno uguale.
Ed è così che mi sei tornato in mente. Prepotentemente in mente.
Non che io negli altri giorni non ti pensi, o non ti dica qualcosa, perché sai benissimo che anche se fuggevolmente, sei sempre con me.
Oggi è diverso. Mentre cammino sulla neve soffice tu sei qui con me, in una di quelle passeggiate che abbiamo fatto tante volte insieme, e tu anche ora sei sempre un passo davanti al mio. Ogni tanto ti volti a guardarmi con il tuo sguardo di ghiaccio, che quando si posa su di me si addolcisce sempre, e io non posso fare a meno. anche ora, di capire la tua smania di vita, di libertà, di nuovi orizzonti, e il tuo sacrificio di restarmi vicino per amore, solo e unicamente per amore.
Ti penso come allora, come dal primo giorno che sei entrato nella mia vita, con la tua vivacità, la tua indipendenza, la tua allegria e i tuoi momenti di gelido rifiuto, quando mi lasciavi capire che se decidevi di fare qualcosa che ti chiedevo io, a volte anche in maniera pretenziosa, lo avresti fatto solo se eri tu a decidere che andava fatto.
Ed è quella la cosa che io ho amato di te più di ogni altra. Questa era la caratteristica saliente della tua personalità, e si notava anche mentre prendevamo il caffè, o guardavi con i tuoi occhi intelligenti un esile filo di fumo della sigaretta, che saliva in alto. Anche in queste piccole cose sapevi come volevi vivere la tua vita.
I miei piedi affondano nella neve e lasciano orme che tra un po' non ci saranno più. Non importa. Nelle mie orme ci sono anche le tue.
Lo sguardo fisso nei miei occhi
e dietro quello sguardo
aleggiano pensieri
che con parole non sai rivelare
Conosco i tuoi occhi
a volte pieni di dolcezza
a volte briosi o remoti
qualche volta anche rossi
di fiamme di dolore
Ma più che altro di te mi colpisce
il tuo sguardo di amico
che resta vicino nel silenzio
pago di una distratta carezza
mentre il mio pensiero vola lontano
Sei qui seduto vicino a me
la tua zampa nella mia mano
Grazie di esserci
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