domenica 15 marzo 2020

La Pennichella

Dear Dr. Jassen.

prima di parlare, una persona colta, erudita come lei, forse dovrebbe sapere che noi Italiani, la siesta, in un termine che ci è più caro , la chiamiamo pennichella, o anche pennica, se preferisce, e per concederci quei dieci minuti di benessere, (lei lo chiamerebbe relax), non rubiamo proprio niente al lavoro, anzi! così facendo ci ritroviamo rigenerati nel corpo e nello spirito per concludere meglio la giornata lavorativa. 
La pennichella è pura poesia. Si può fare ovunque, anche di domenica, in un prato fuori porta, magari sdraiati sotto uno dei nostri olivi, dopo aver imbandito una tovaglia con un pranzo da leccarsi i baffi, in fin dei conti è domenica e si festeggia (lei forse lo chiamerebbe picnic, io preferisco chiamarlo, pasta al forno, o timballo o pizza (anche lei, abituato al pudding, forse in segreto non disdegna di mangiarla?).
Dieci minuti di puro benessere ( mi dicono che lei lo chiamerebbe
physical well-being)!!!!!
Anche i Medici di tutto il mondo sono d'accordo nel dire che il riposo pomeridiano fa bene al cuore e alla mente, come sono concordi nel dire che la dieta mediterranea è la migliore in assoluto. Faccia un pò lei!
Ma per farle capire che cos'è la Pennichella le  mando il testo della canzone cantata dal nostro Nino Manfredi

 La pennichella classica, ha il suo cerimoniale,
bisogna stà alle regole, perchè sinnò nun vale,
er letto è sconsigliabile, ch’er sònno la te passa,
ce vo’ le sedia a dondolo, o ‘na poltrona bassa!
E a questo punto, metti a cuccia er cane e accosta le persiane;
ma non le chiude tutte ch’è ‘no sbajo, lassace uno spiraglio,
perchè il brusìo del mondo, t’arrivi in sottofondo…
La vita te diventa un po’ più bella, e capirai che d’è la pennichella!

La pennichella è classica, e cià le norme sue,
l’orario è categorico, sul giro delle due!
Appena stàmo a tavola, insorge lo sbadiglio,
chiedi permesso agli ospiti, saluta moglie e figlio!
E a questo punto, metti a cuccia er cane e accosta le persiane;
ma non le chiude tutte ch’è ‘no sbajo, lassace uno spiraglio,
perchè il brusìo del mondo, t’arrivi in sottofondo…
La vita te diventa un po’ più bella, e capirai che d’è la pennichella!



Pare che  seguire quanto sopra, oltre che a rendere un servigio al cervello, renda davvero la vita un pò più bella, e soprattutto faccia diminuire il grado di acidità che troppo spesso si ritrova nelle parole rivolte impropriamente agli altri.
Provi anche lei a farsi una Pennichella e forse dopo ci penserà due volte prima di dire parole offensive a un popolo, il mio popolo, che oggi sta attraversando un momento difficilissimo. Non aggiungo altro, anche se tanto altro mi verrebbe da dire.

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