Mi dicono che la Poesia sta vivendo una nuova vita.
La Poesia è stata nuovamente scoperta, chissà perché!
Forse perché c'è bisogno di bello, di buono, di tenerezza,
di sorrisi felici, di lacrime di gioia?
Perché di lacrime di dolore ne sono state versate tante
in questi anni difficili, perché lacrime di rabbia e di lutto
continuno ad essere versate nei fiumi della storia, anche oggi,
anche mentre scrivo e penso alla Poesia.
A te Poesia, proprio a te, sto pensando, a te che abbiamo relegato
per tanto tempo, troppo tempo, in un angolo buio del nostro essere,
convinti della nostra granitica onnipotenza. Ti abbiamo rottamato
sicuri nella nostra arroganza che tu non ci servissi più
proprio come abbiamo fatto con Dio, perché noi eravamo Dio.
La Poesia è stata nuovamente scoperta, chissà perché!
Forse perché, la malinconia, la tristezza, il senso di solitudine,
la nostra ritrovata inadeguatezza a tempi inattesi che improvvisi
si sono rovesciati con forza su di noi, non possono essere spiegati
se non con le lievi pennellate della Poesia, che non infrange
la corazza di vetro dentro la quale ancora ci nascondiamo.
A te, proprio a te Poesia, sto parlando, a te che
abbiamo nascosto dentro di noi, per non manifestare ciò che credevamo
fosse una nostra debolezza, in un mondo che voleva altri tipi di uomini.
A te sto parlando, e a quei pochi che hanno avuto il coraggio di non rinnegarti
e hanno cantato la realtà nuda del mondo auspicando il ritorno all'essenziale.
Saranno questi i motivi per cui sei tornata?Se è vero che sei veramente tornata! Lo spero, ma non lo so.
Forse un giorno qualcuno mi dirà che
la Poesia è stata nuovamnte scoperta, chissà perché!