martedì 26 agosto 2025

Futuro? idee poche e pure confuse

 Non parlo certamente del futuro inteso come Tempo.Ne conosco talmente poco che non azzardo nessuna ipotesi, anche se di idee me ne sono fatte un bel po'

 

No!Parlo del futuro che costruisce l'uomo, sempre più in fretta, senza un attimo di sosta, per superare se stesso e gli altri. 

 

E allora succede che " Il futuro arriva prima di noi"  nella nostra vita, certe volte molto prima che siamo noi ad arrivare nel futuro! Entra come un ciclone e ci travolge, mentre noi, impreparati, cerchiamo di rientrare senza più riuscirci, sulla via che avevamo pianificato proprio per andare incontro al futuro. 

E non resta da fare altro che adattarsi, cercare di imparare le nuove regole, le nuove tendenze, e farlo il più in fretta possibile, perché poco dopo una nuova ondata di futuro entrerà prepotentemente nelle nostre vite e ci farà capire inesorabilmente che tutto deve cambiare ancora e anche in fretta, perché non c'è tempo di dormire sopra le nostre appena conquistate piccole certezze.

Per la prima volta comincio a capire pienamente ciò che diceva con affanno mentre correva, il bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie! "E' tardi, è tardi! "

E  averlo capito non mi ha reso felice. Non mi ha reso felice semplicemente perché l'ho capito troppo tardi.

Ma non tardi fino al punto di non provare a  porre rimedio, almeno per ciò che  mi riguarda, al mio modo di riappropriarmi del futuro. 

In effetti, in me, già da un bel po' c'erano i segni che preludevano a questo cambiamento, ma mi ha sempre trattenuto il pensiero di essere inadeguata, e temevo il giudizio degli altri che mi dicevano che bisogna stare al passo con i tempi, ora non mi  importa più, perché so che voglio vivere il mio presente senza fretta, muovendomi tranquillamente per entrare nel mare misterioso del futuro.Non rifiuto assolutamente il futuro e il cambiamento che porta con sé, ma  voglio essere io a entrare nelle sue acque con calma e riflessione, e non accetto più che sia il futuro a entrare dentro di me con un'onda travolgente che continua a farmi correre mentre mi dico "E' tardi, è tardi!"

Resterò indietro? Ma tutto sommato che cosa mi importa, arrivata alla mia età, se ciò mi può dare la possibilità di non vivere con l'ansia sempre più tangibile che attanaglia il mondo? Con l'infelicità latente di chi non sa più fermarsi per guardare una foglia che nasce? D poter fare a meno diassistere a quella fretta di crescere senza obiettivi,  che oggi caratterizza tanti delle nuove generazioni, e non per colpa loro, ma di questo futuro che l'uomo ha costruito con la fretta, senza un'attimo di sosta? E più che altro per andare dove? E a che scopo? 

Voglio insomma ritrovare il tempo di immaginare il futuro, prima di viverlo, come ho fatto nella mia beata gioventù, nellaritrovare la normalità di un presente, che oggi purtroppo non esiste più.

Ci riuscirò? E chi lo sa! So che la mia curiosità di conoscere sempre cose nuove e che mi fa fare sempre nuove domande,  è il primo ostacolo che mi trovo davanti, ma so anche che se nel presente tutto è bello, anche il futuro che ci viene scaraventato addosso molte volte non è migliore. A me scegliere cosa mi va e cosa no.

Insomma io nel futuro ci voglio andare con i miei piedi!


 

  

sabato 28 giugno 2025

Poi un mattino....


 Poi un mattino , un mattino qualunque, mentre andavo a fare una passeggiata, rividi il sole e lentamente il mondo si riaprì davanti ai miei occhi.

Che momento è stato quello! Intenso e fugace, come solo può essere la gioia. Dura un attimo e il suo ricordo ti accompagna per tutta la vita.

Mi accorsi della moltitudine di fiori che nascevano lungo il mio sentiero, sentìì nuovamente i rumori  del bosco  e la carezza del vento che passava sul mio viso. 

E allora la consapevolezza di sapere che tutto ciò c'era sempre stato, ero solo io che non c'era stata più, mi fece male e finalmente mi resi conto di quanto avevo perso per oltre due anni.. Per tanto tempo, per troppo tempo non avevo voluto vedere che la vita, la mia vita, continuava a venirmi incontro e a dirmi che nessun dolore, aveva il diritto di farmi dimenticare la bellezza delle giornate che si avvicendano, ciascuna ricca di esperienze, di sensazioni, di emozioni, del tempo che scorreva sul mio volto e su quello degli altri.

Fu quel sole che   in quel momento, e che chissà in quanti altri momenti io non avevo voluto vedere, mi fece finalmente capire che il passato vuol dire esclusivamente che è  passato, è dietro di me,  e mi ha reso ciò  che sono oggi, più bella o più  brutta più  buona o più  cattiva e tant'altro, ma ancora con la capacità  di vivere e non solo di esistere.

Da "MOMENTI" di KB


lunedì 23 giugno 2025

In cinque minuti

Quest'anno il tema della nostra Infiorata, che ci vede come Scout, diventare artisti di strada, aveva come tema "La Speranza", prendendo spunto dal Giubileo indetto da Papa Francesco, che verte appunto sulla Speranza.

Quest'anno, il disegno mi  si è presentato davanti, dopo aver letto alcune parole molto semplici pronunciate da Don Ciotti,che mi si sono fissate nella mente indelebilmente: "La Speranza non è un reato".

E così, ancor prima di pensare a come avremmo potuto realizzare il disegno, che alla fine avevamo estrapolato da una bella immagine, ho scritto queste poche parole, per far capire a chi avrebbe visto la nostra Infiorata, il suo significato.

 

 SPERANZA

 



domenica 1 giugno 2025

Palle rotte

 Allora, decidiamoci! Siamo o non siamo "Maledetti Toscani"?

Se lo siamo, dobbiamo anche saper accettare i complimenti che ci vengono fatti ed esserne fieri.

Perché  noi toscani, oltre che a camminare a mele strette, come dice Curzio Malaparte, siamo anche insigniti dell'onore di essere rompitori delle palle altrui.

Ma questo è  un complimento stupendo! Ce ne vogliamo rendere conto?

Per dare un!idea:

Avete visto una palla bucata ⚽️, quando le viene dato un calcio, che traiettoria inutile riesce a fare? E un pallina da ping pong🎾 ammaccata? Non riesce neanche a superare la rete divisoria..per non parlare della palla da tennis ..e  la blasonata palla da rugby 🏉 una volta che è stata rotta a che altro può  servire? E le palle dell'albero di Natale 🎄 dove le lasciamo? C'è  da sentirsi grandi, via! 

Quindi rendiamoci conto che rompere le palle è  un grande privilegio, paragonabile a quello di camminare a mele strette.

E questo privilegio ce l'hanno solo i Toscani che ancora hanno sui loro palazzi  e sulle porte d'accesso ai loro paesi gli stemmi con le palle.

Ma quelle sono palle di granito.

E sicuramente, data  la nostra proverbiale simpatia, prima di rompere le nostre palle, preferiamo rompere quelle degli altri

.


sabato 10 maggio 2025

Perfetta Letizia

 

Frate Leone


Frate Leone, agnello del Signore


per quanto possa un frate sull'acqua camminare


sanare gli ammalati o vincere ogni male

o far vedere i ciechi e i morti camminare…


Frate Leone, pecorella del Signore,


per quanto possa un santo frate parlare ai pesci e agli animali


e possa ammansire i lupi e farli amici come cani,


per quanto possa lui svelare che cosa ci sarà domani…



Tu scrivi che questa non è:


perfetta letizia, perfetta letizia, perfetta letizia, 

 Frate Leone, agnello del Signore,


per quanto possa un frate parlare tanto bene 


da far capire i sordi e convertire i ladri,


per quanto anche all'inferno lui possa far cristiani…

Tu scrivi che questa non è: 

perfetta letizia, perfetta letizia, perfetta letizia…
 
Se in mezzo a Frate Inverno, tra neve, freddo e vento,

stasera arriveremo a casa e busseremo giù al portone

bagnati, stanchi ed affamati, ci scambieranno per due ladri,


ci scacceranno come cani, ci prenderanno a bastonate,


e al freddo toccherà aspettare con Sora Notte e Sora Fame,


e se sapremo pazientare, bagnati, stanchi e bastonati,


pensando che così Dio vuole e il male trasformarlo in bene…


Tu scrivi che questa è… perfetta letizia
 

 

 

Buona Strada Frate Leone insieme al tuo gregge di pecore bianche e nere








venerdì 2 maggio 2025

ARIA

 Aria leggera

Aria di primavera.....



Oggi quest'aria  è  arrivata  da un lungo viaggio che dura da sette anni. 

Si è  posata su di me con una carezza delicata, impalpabile, rassicurante.

Poi se ne è  andata, lasciandomi il suo ricordo che mi accompagna nella vita.

lunedì 21 aprile 2025

I Rivoluzionari

 

Da San Francesco a Papa Francesco, da Papa Francesco a tutte le strade del mondo

 

 

 «Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.

Ad te solo, Altissimu, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui; et ellu è bellu e radiante cum grande splendore: de te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle: in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si', mi' Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione.

Beati quelli che 'l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali.

Beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi' Signore et ringratiate et serviateli cum grande humilitate.»


 

Questi sono i veri rivoluzionari, quelli che usano il bene, l'umiltà e la condivisione per cambiare le menti e i cuori dei popoli. Sono quelli che molte volte non vengono compresi dai contemporanei (fortunatamente non da tutti) e vengono riconosciuti grandi solo postumi. Il Vangelo insegna.